L’osteotomia tibiale o femorale del ginocchio è una procedura chirurgica concepita per correggere l’allineamento dell’arto inferiore, riducendo la pressione sulle aree più erose dal processo artrosico e ottimizzando la distribuzione del carico durante le attività quotidiane.
Chi sono
Chirurgia articolare ricostruttiva e medicina rigenerativa: la mia missione per il tuo benessere
Ogni mia azione è focalizzata su un obiettivo preciso: restituire al paziente la libertà di movimento, priva di dolore e garantire una vita attiva.
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Biografia
Chirurgo ortopedico, laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e specializzato in ortopedia e traumatologia all’Università di Salerno, con un particolare focus sulla chirurgia articolare ricostruttiva e la medicina rigenerativa.
Nel corso della mia carriera, ho avuto l’onore di lavorare con figure di spicco della chirurgia ortopedica italiana, come il Dott. Andrea Baldini e il Dott. Guido Grappiolo. Grazie a queste opportunità, ho potuto sviluppare sia le mie competenze tecniche che umane, affinando la mia capacità di percepire le esigenze specifiche di ciascun paziente.
Attualmente, svolgo la mia attività presso strutture d’eccellenza come l’IRCCS Policlinico San Donato di Milano, l’Ospedale Nigrisoli di Bologna e la Casa di Cura Salus a Battipaglia, dove metto quotidianamente a frutto la mia esperienza nella chirurgia protesica di anca, sia di primo impianto che di revisione, la chirurgia protesica di spalla, la medicina rigenerativa, la chirurgia artroscopica e ricostruttiva legamentosa del ginocchio.
Oltre alla pratica clinica, sono attivamente coinvolto nella ricerca scientifica, con numerose pubblicazioni su riviste internazionali.
Il mio approccio
La singolarità di ogni paziente guida la personalizzazione di ogni soluzione. Sin dall’inizio del mio percorso, il mio obiettivo è stato chiaro: offrire ai pazienti soluzioni efficaci e innovative per risolvere i propri problemi articolari.
La chirurgia è solo il primo passo: il vero successo si raggiunge attraverso un impegno condiviso, che prosegue nella fase post-operatoria e riabilitativa. La chirurgia non sempre offre una soluzione definitiva, per questo motivo parte della mia attività è focalizzata sulla medicina rigenerativa, che considero essenziale per trattare precocemente le patologie articolari degenerative e ridurre la necessità di interventi più invasivi.
Ritengo fondamentale la collaborazione tra chirurgo e paziente, con una partecipazione attiva al processo di guarigione per raggiungere risultati eccellenti.
Formazione e Esperienze
Istruzione
- Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (Laurea in Medicina e Chirurgia, 2016, con lode)
- Università degli Studi di Salerno (Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, 2022)
Settore di competenza
- Chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla
- Medicina rigenerativa
- Chirurgia artroscopica e ricostruttiva legamentosa del ginocchio
Anni di esperienza
Pubblicazioni
Anno 2023
- Demineralized Bone Matrix Paste Formulated with biomimetic PLGA microcarriers for the Vancomycin Hydrochloride Controlled Delivery - International Journal of Pharmaceutics
- Current pharmacological approaches to the treatment of tendinopathy - Expert Opinion on Pharmacotherapy
- Small interfering RNAs in the management of human rheumatoid arthritis, British Medical Bulletin
- Intra-articular injection of bone marrow aspirate concentrate (BMAC) or adipose-derived stem cells (ADSCs) for knee osteoarthritis, Journal of Orthopaedic Surgery and Research
Anno 2021
- Small interfering RNAs in tendon homeostasis, British Medical Bulletin
- Arthroscopic Management of Tibial Spine Avulsion in Children, MLTJ
Anno 2020
- Saving Resources in Accident Emergency: a Simple Device for Injuries to the Extensor Tendons of the Hand, MLTJ
- Management of Achilles and patellar tendinopathy: what we know, what we can do, Journal of Foot and Ankle Research
Anno 2019
- Review of Jones (1963) on ‘Reconstruction of the anterior cruciate ligament', Journal of ISAKOS
- The temporal effect of intra-articular ozone injections on pain in knee osteoarthritis, British Medical Bulletin
- The presence of residents during orthopedic operation exerts no negative influence on outcome, British Medical Bulletin
- MicroRNA in osteoarthritis: physiopathology, diagnosis and therapeutic challenge, British Medical Bulletin
- Combined Anatomic Reconstruction of the Anterior Cruciate and Anterolateral Ligaments, How I do it, MLTJ
Anno 2018
- Tendinopatie: Stato dell’arte e prospettive, Anatomia e Fisiologie dei tendini
- Tendinopatie: Stato dell’arte e prospettive, Trattamento conservativo delle tendinopatie
Procedure
La ricostruzione artroscopica del legamento crociato anteriore è una procedura chirurgica avanzata, fondamentale per trattare lesioni di questo legamento cruciale per la stabilità del ginocchio. Attraverso una telecamera, il chirurgo sostituisce il legamento danneggiato con un innesto prelevato dal paziente.
La protesi di ginocchio totale e quella monocompartimentale sono due interventi per trattare l’artrosi del ginocchio, ma con approcci distinti. La protesi totale è indicata per casi gravi e prevede la sostituzione dell’intera articolazione, mentre la protesi monocompartimentale è meno invasiva e viene utilizzata principalmente per danni localizzati.
La protesi d’anca con accesso anteriore è una tecnica chirurgica innovativa e minimamente invasiva che consente di sostituire l’articolazione dell’anca attraverso un’incisione frontale, riducendo il trauma ai tessuti circostanti.
Il trattamento dell’artrosi con infiltrazioni di acido ialuronico ripristina la viscosità del liquido sinoviale, alleviando dolore, rigidità e migliorando la funzionalità articolare. Pur non curando l’artrosi, offrono un sollievo significativo per diversi mesi, riducendo la necessità di analgesici e interventi chirurgici.
La terapia conservativa per l’artrosi di anca e ginocchio con infiltrazioni di cellule staminali è un’alternativa promettente alle chirurgie invasive. Queste cellule, prelevate dal paziente, favoriscono la riparazione dei tessuti, riducono l’infiammazione e migliorano la funzionalità articolare, senza alcun rischio di rigetto.